Diego Magliani Art... un "Obiettivo" sul mondo.

Diego Magliani , tra le sue innumerevoli doti ha anche una di cui non ho mai parlato prima, quello della fotografia.
Ci sarebbero' cosi' tanti lavori, dettagli e sfumature in merito alle sue capacita' artistiche e creativita' che non mi basterebbe il Blog, mi limitero', di volta in volta, come faccio da oltre un anno a scegliere casualmente cio' che mi ha colpita.
In questo caso mi è tornato in mente un suo servizio fotografico del 2015 che ha svolto nel manicomio abbandonato di Volterra.
La caratteristica che contraddistingue questo straordinario Artista è, cosa che non avevo mai visto in altri, la capacita' di confezionare accuratamente i suoi lavori, rielaborando visivamente il lavoro ed abbinando all'immagine un testo scritto di suo pugno ed ispirazione. 
Molti lavorano sulla resa esclusiva dello scatto o del dipinto dedicandosi solamente alla resa visiva, Magliani in questo si discosta radicalmente per la qualita' ,che ho amato da subito, di abbianare piu' capacita' personali per dare uno stimolo non solo visivo ma anche mentale ed emotivo all'immagine. 
A parte la bravura innata che ha nelle arti grafiche, il gusto e l'elegante raffinatezza, ho trovato davvero affascinante la particolarita' apporre la frase piu' significativa di un suo testo direttamente sull'immagine, creando a questo modo un prodotto ad altissimo impatto nell'immediato, un'ermetica stilettata...ma tutto ancora da scoprire, esplorare  ed assaporare nel testo. 
Bene... scrittore e creativo, cantore e fotografo... che dire l'ennesimo colpo di genio firmato Diego Magliani :






Ti racconterò...

"Dalla finestra vedo i giardinetti sotto casa mia, pieni di persone che corrono, giocano e stanno sdraiati a prendere i primi raggi di sole caldo, e ogni volta a me viene lo stesso pensiero...dove sei? Dove sei in questo momento? Con chi stai ridendo adesso? Quel tuo bel sorriso che più di una volta ho disegnato su un vetro appannato per far finta che tu eri ancora qua con me.
Spe
sso mi torna in mente quella notte di tanti anni fa, che passammo insieme a ridere e scherzare. e tu mi dicesti che mi volevi bene e ti mettesti a piangere, ed io feci lo stesso abbracciandoti stretto...per poi scoppiare di nuovo a ridere fino alla lacrime tutte colorate di gioia.
Tu eri così, un fiume in piena di emozioni che sapevi regalare agli altri, prendendoli per mano per poi condurli in quel tuo mondo che ti eri inventato per vivere come piaceva a te.
So che non smetterò mai di chiedermi il perché alcune persone se ne vanno senza far troppa confusione, senza troppo clamore, ma quando non ci sono lasciano un vuoto e una gran rumore dentro a chi le ha ancora nel cuore.
Io avevo ancora tante cose da dirti, ma tu ti sei voluto incamminare prima di tutti...prima dei tuoi amici, prima di tua madre, prima di tua figlia che ancora non va a scuola ma che sa già scrivere il tuo nome ed il mio. Io avevo ancora tante cose da dirti, da urlarti, da confidarti, ma tu non me ne hai dato la possibilità...sei scappato troppo velocemente, anche se alcuni tuoi amici ogni tanto mi dicono che continui ad esserci e a guardarci tutti prendendoci in giro come ti piaceva tanto fare.
Non ti ho mai detto alcune cose, e me ne pento tantissimo oggi...ora ti racconterei che quando ogni tanto non c'eri di notte, mi mancavi tantissimo, ogni volta un po' di più... Ti direi che a me la tua canzone preferita non piaceva molto, ma me la dedicavi spesso, ed io stavo a sentirla lo stesso perché sapevo che tu quando l'ascoltavi ti commuovevi, e oggi è la mia canzone preferita ed è incisa nel mio cuore...ti direi che la collana di conchiglie che mi facesti al mare è stato il gioiello più prezioso che mai ho avuto e che mai avrò...Ti racconterei anche che senza te è un vero schifo, che non è più un buongiorno e che il mio sorriso che tanto amavi non esiste quasi più.
Ti racconterei che ci sarò per te, sempre, che non sarai mai solo anche quando ti volteranno le spalle tutti perché a te è sempre piaciuto pensare come ti pare senza preoccuparti degli altri...Ti racconterò che ti amerò fino a che non ti incontrerò di nuovo.
Ti racconterei che ti ritrovo in ogni cosa che faccio, in ogni cosa che scrivo, in ogni luogo, in ogni fiore, in ogni arcobaleno, in ogni batticuore, in ogni lacrima, in ogni stella che brilla, in ogni notte sveglia a pensare come spesso, se non sempre, facevi tu... Ti ritrovo in ogni cosa, specialmente in ogni sorriso di nostra figlia che ogni tanto mi chiede dove sei, ed io ogni volta che le rispondo chiudo gli occhi, prendo fiato e le dico che sei dentro il nostro bene, il nostro amore...ho paura di crescere nostra figlia senza di te, ma so che devo farlo, e dato che lei ti somiglia moltissimo, trasformerà tutto in una favola come tu avevi fatto con la tua vita.
Ti racconterei che per noi ci sarà un futuro, e che il mio cuore sarà sempre nelle tue belle mani, tra i nostri sogni, desiderati e dannati che abbiamo fatto insieme.
Quello che invece sto pensando adesso non te lo racconterei,..no, questo voglio dirtelo subito perchè so che mi stai ascoltando...sappi che mentre il mondo va avanti senza di te, io inventerò nuovi spazi, nuovi desideri, nuovi sorrisi, nuove emozioni che appartengono e apparterranno sempre e solo a noi due."

Diego Magliani.




Liberatemi...io non voglio essere come voi.


"La mia felicità si è nascosta nelle mia pazzie, nelle mie follie fatte ad occhi aperti guardando la gente che scappa lontano da me. Gli amici di sempre si sono allontanati, quelli a cui volevo bene mi hanno lasciato sola dentro una stanza dei ricordi, gli unici che posso ancora condividere con loro, perché io ormai sono partita per il mio mondo fatto di leggi che non esistono tra gli uomini.
Spesso sono giudicata, additata, e da mille sguardi di sdegno ferita, ma non è questo che mi fa pensare che sto facendo la scelta giusta, ma il fatto che quando provano a fermarmi non ce la fanno, quando provano a fermarmi sono loro che si fanno male, perché io andrei avanti a costo di morire e farmi scoppiare il cuore.
Certo, lo so che anche io sono cresciuta dentro i vostri schemi, ma che cazzo posso farci se mi stavano strangolando ancor più di quella camicia di forza che mi mettevate quando ero prigioniera dentro le vostre sbarre, quelle sbarre che vi difendevano da me e dalla mia esuberanza che non saprete mai controllare. Potete drogarmi, potete rendermi un vegetale con le vostre pillole velenose, ma a me nessuno potrà mai fermare la fantasia e la voglia irrefrenabile e naturale di entrarci dentro e fare quello che ho nel cuore. E' vero, sono pericolosa a volte, ma non per voi, ma per me stessa...perciò voi chi siete per impedirmelo? Io sono la mia padrona!
Si parla sempre di libertà individuale, e poi se vuoi vivere libera e come ti piace, ti si incollano addosso come catarri, etichette che nelle vostre fabbriche del bene, pensate siano la 
cosa giusta da dire e vivere in quel momento.

Io vi sfido, io vi esorto, vi prego a voler entrare dentro la mia testa...forza, entrate, e solo allora potrete vedere che il mio rosso, non è come il vostro...voi potrete vedere quel colore come lo vedono tutti quanti, ma io no! Per me quel colore non ha il vostro stesso significato e non posso farci nulla se sono nata così...lasciatemi libera di colorare la mia vita come voglio. Non vi farei mai del male...io proprio perché sono "pazza" vi voglio bene, perché so che soffrire di solitudine e isolamento, è la peggior punizione che si può dare ad una persona. Lasciatemi amare, lasciatemi piangere in mezzo alla gente che mi scansa e mi gira al largo. Lasciatemi vivere da innamorata pazza...perchè, forse in vita vostra non avete mai detto a qualcuno di amarlo alla follia? Se lo avete fatto solo per dare fiato alla bocca e parlare a vanvera, allora siete voi da internare, ma se lo avete provato davvero questo sentimento d'amore folle, liberatemi subito, perché potete rendervi conto che quello che ho dentro, è un sentimento, una passione che non può essere contenuta in un involucro così piccolo come quello di una persona.
State uccidendo il mio cuore, lo state strangolando, ma sappiate che lotteremo fino alla fine per la nostra libertà, perché io amo la mia pazzia...mi fa essere diversa da tutti voi."

Diego Magliani.































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