Marcello Vandelli

"A tutte le donne
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
malgrado le tue sante guerre
anche agli occhi di Dio
per l'emancipazione.
e rimane uno scheletro d'amore
Spaccarono la tua bellezza
che però grida ancora vendetta
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra."
Alda Merini



Il passato è passato
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Arriva per tutti il momento di fermarsi. Guardare al proprio vissuto con una disposizione distaccata, atarassica, mai superficiale. Un passato di luci ed ombre, di scelte fatte e di progetti rimandati, di sogni di felicità e precipizi nella delusione. È il passo per attraversare se stessi, individuare punti di forza e criticità. E ripartire di nuovo. Più forti e motivati di prima.
Commento di Alessandra Bertacchini















I ricordi della memoria
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I ricordi scorrono veloci nella mente, come correnti marine blu profondo, portando con loro un'anima riflessa, celata, la proiezione dell'individuo stesso. I ricordi sono ciò che siamo. Rappresentano la parte onirica e privata del nostro presente, sono le emozioni vissute... senza passato non potrebbe esistere il presente.
Commento di Eleonora Tabarelli.










Il rumore del sogno
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Non a caso la donna. Non a caso la donna guardata. Non a caso una donna senza volto. Non a caso una donna coraggiosa che si fa a guardare e che non si volge indietro. Non a caso il rosso accentua la morbidezza della seduta e la verticalità della schiena eretta e incorruttibile. Un sogno plausibile quanto auspicabile in cui siamo dolcemente attoniti e costretti ad osservare ciò che Lei ci concede di guardare. Seppur agli occhi dei più ella sia anonima, è chiara e distinta tra il rumore dei colori che la circonda. Una metafora tremendamente reale di ciò che una visione notturna può concedere: un attimo di estasi, un istante di infinito, un ricordo interminabile, un sogno ricorrente e straziante.
Commento di Paolo Capacciola








Il lato luminoso della luna
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Nel concept album "The dark side of the Moon" i Pink Floyd elaboravano la vicenda antieroica dell'uomo moderno, rappresentandone in particolare pulsioni inconscie, sotterranee, inconfessabili. Marcello allusivamente parte da questo modello, ma lo rovescia . Rivelando il lato luminoso della luna: la sessualità femminile. Di qui i valori positivi che si manifestano come i colori dell'iride rinfranti dal prisma: dal godimento di una fisicità liberata da gabbie concettuali preclusive al raggiungimento di una felicità esistenziale. Un appassionato e raffinato omaggio alla donna quale dispensatrice dei doni del vivere.
Commento di Alessandra Bertacchini

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