Invisibili...


Quale la maschera e quale il volto?
Non credo ci si possa camuffare a lungo nel mondo reale.
Di fronte ad un occhio attento...cio' che siamo inevitabilmente affiora.
Possiamo raccontarci come meglio crediamo giocando al " quel che non siamo " la mano perfetta ed in sostanza... anche se avremo vinto il giro dell'ipocrisia non si potra' sfuggire a se stessi.
E quando toglieremo la maschera saremo davvero tutto quello che abbiamo sempre creduto d'essere?
Siamo stati davvero obiettivi nel valutare noi stessi?
..Il volto e' la maschera... o la maschera il volto?

un' epoca di immagine dove si conosce il "prezzo di tutto ma il valore di niente" (cit.Nietzsche) dove le immagini valgono piu' della sostanza, dove i furbi regnano sovrani... anche se avremo vinto il giro dell'ipocrisia non si potra' sfuggire a se stessi.
Basterebbe forse, scendere a patti con quel che a nessuno piace ammettere, cioè che siamo esseri assurdamente complessi, ed ogni individuo è un variopinto mosaico di maschere che cela a sua volta indefiniti volti... è sempre tutto così relativo, l'unica certezza credo sia l'uso che facciamo dei nostri tasselli.
Son sempre le scelte che ci rappresentano e definiscono.
Sono cosciente d'essere un costante divenire, e che ogni individuo ha una cognizione distorta di se.
Da quando ho smesso di definirmi, etichettarmi ed inquadrarmi in schemi mentali e societari che non mi appartengono, ipocrite morali, piani di pensiero comuni da essere banali e mordermi la lingua per fare felice il, non si capisce bene, che prossimo, io ho scoperto il piacere di essere semplicemente, con difetti, errori, cadute, fragilita`, dubbi ed incertezze.... istintivamente, stupidamente ma felicemente me!
Non voglio piegarmi a cio che si pensa io debba essere... ma cio che in quel momento io sento e voglio essere.
E' una lotta ogni giorno...
ma almeno,mi sento viva...io, mi sento vera.

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